top of page

Belgio

Il Belgio è un Paese particolare, per quanto di dimensioni ridotte ospita moltissime diverse nazionalità, soprattutto a Bruxelles, dove risiede il 10% della popolazione dello Stato, divenuta la capitale europea, nel bene e nel male. Ma tornando al Belgio, il paese è storicamente diviso tra popoli diversi con culture e lingue diverse: i fiamminghi, che parlano una lingua simile all’olandese, i valloni, che parlano francese, e infine i tedeschi.

Bruxelles

Città molto bella, di giorno ma ancor più la sera, capitale non troppo grande e nemmeno troppo piccola: esattamente a misura d’uomo. Ho visitato Bruxelles (seppur molto velocemente) in un giorno/notte d’estate, e sinceramente mi sembrava di essere finito in una città di mare italiana o comunque di qualche paese del Mediterraneo: ciò era dovuto non tanto alla temperatura, quanto piuttosto alla bellezza delle vie del centro, piene non solo di ristoranti tipici molto invitanti e birrerie e locali perfetti per far festa, ma anche di attrazioni gratuite, come giochi per far divertire i bambini e addirittura ping pong e bocce per gli adulti! La piazza centrale, la Gran Place, è davvero imponente di giorno e diventa suggestiva al calar del sole: giovani e non amano darsi appuntamento proprio qui, nel cuore della propria città, per sedersi sul selciato della piazza, bevendo una birra e programmando la movida nei vicini locali notturni.

Come passeggiata consiglio di percorrere il tragitto che va dalla zona chiamata “De Brouckere” fino a Place de la Bourse, oltre ovviamente alle centralissime viuzze strette dove ci sono i ristoranti e i locali.

Bruxelles è ricca di zone verdi, il più bel parco in cui mi sono imbattuto è il Parc du Cinquantenaire (o Jubelpark), davvero molto ampio e pittoresco!

IMG20241115091450.jpg

Cosa mangiare/bere e dove

Il piatto forte di Bruxelles sono le “Moules frittes”, ovvero le cozze.

Su consiglio di Martina che viveva a Bruxelles, le ho mangiate in uno dei ristoranti del centro, ovvero “Chez Leon”: un posto molto bello sia all’interno che all’esterno, che offre cibo di alta qualità, così come la birra di produzione propria.

Altri due posti ottimi dove mangiare, provati nel novembre 2024 in occasione della mia seconda visita a Bruxelles in compagnia di Gregorio, sono "Chez Jacques" e "Ploegmans".

Passando ai dolci, piatto tipico locale è la “Gaufre”, che può essere mangiata da sola o ancor meglio accompagnata da cioccolata, panna, frutta o tutto insieme. Ho mangiato un’ottima gauffre in un locale spagnolo (è possibile mangiare anche i Churros) a pochi passi da Place de la Bourse. Per quanto riguarda il bere, il Belgio è apprezzato in tutto il mondo per le sue gustosissime birre: oltre alle birre “commerciali”, che si trovano in tutta Europa come Leffe, Jupiler, Stella Artois e Hoegaarden, in Belgio è possibile gustare birre davvero di tutti i tipi, sempre prodotte artigianalmente e spesso con una gradazione alcolica piuttosto elevata. Il posto più indicato per trovarle tutte è il Delirium: situato in pieno centro di Bruxelles, vanta un locale molto ben pensato e ha un menù con circa 5000 diversi tipi di birre. Per quanto riguarda i super-alcolici, consiglio il Floris Bar, situato esattamente di fronte al Delirium, anch’esso molto particolare al suo interno, offre decine di tipi diversi di assenzio, oltre ad una vasta gamma di altri superalcolici.

STADIO

 

King Baudouin Stadium

Sono stato allo stadio di Bruxelles nel novembre 2024 in occasione della partita di Nations League della nazionale contro il Belgio, vinta dagli azzurri 1 a 0.

E' uno stadio inaugurato nel 1930 e poi ristrutturato diverse volte, può ospitare fino a 50mila persone; è di forma ellittica con la pista d'atletica: la visuale non è delle migliori.

IMG20241114201258.jpg

TRAGEDIA DELL'HEYSEL

Lo stadio ora intitolato a Re Baldovino in passato era chiamato Heysel, nome della zona di Bruxelles in cui è ubicato.

Il suo nome è tristemente associato ad una delle più grandi tragedie avvenute ad un evento sportivo.

Il 29 maggio 1985 poco prima del fischio di inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus, una carica degli hooligans inglesi verso il settore Z occupato da famiglie di sostenitori della Juve e tifosi neutrali causò il crollo di un muro laterale con la conseguente morte di 39 persone.

Una criptica lapide commemorativa ricorda la tragedia del 1985 in prossimità del luogo dove sorgeva nel vecchio impianto sportivo il muretto semi crollato della curva Z. Sul marmo sono tracciate 39 tacche sul bordo superiore e inferiore a simbolo delle 39 vittime ed è impressa la scritta "in memoriam" sopra la data 29.05.1985 della strage. Il 29 maggio 2005, per volontà del comune di Bruxelles, in occasione del ventennale della tragedia è stata scoperta sul muro esterno del nuovo stadio "Re Baldovino" una grande lapide con i nomi delle 39 vittime in ordine alfabetico.

Bruxelles_40.jpg

Per preservare la memoria delle vittime di questa immane tragedia e per approfondire ciò che accadde quella sera e negli anni a venire vi sono un museo virtuale

 

https://www.saladellamemoriaheysel.it/Home_Page_Sala_della_Memoria_Heysel.html

e il sito dei familiari delle vittime

 

https://www.associazionefamiliarivittimeheysel.it/Home_Page_Associazione_Familiari_Vittime_Heysel.html

Bruges

Ho visitato Bruges, seppur in maniera fugace, nel gennaio 2025; probabilmente gennaio è il mese meno indicato visto il clima freddo e uggioso, ma nonostante la nebbia e la pioggerellina è stata una visita piacevole tra le viuzze del centro, le case molto particolari e i canali che la caratterizzano e la rendono una città speciale.

IMG20250121121656.jpg
IMG20250121122026.jpg

Come nelle altre città del Belgio i piatti tipici che vale assolutamente la pena provare sono la carbonade flamande, ovvero uno spezzatino di manzo stufato e cipolla, bagnato con la birra, le moules (cozze) e come dolci le guaffres.

Le birre sono di ottima qualità, spesso di gradazione più elevata rispetto a quelle degli altri Paesi, prodotte secondo una tradizione centenaria.

STADIO

Jan Breydel Stadium

Questo impianto di medio-piccole dimensioni (può ospitare meno di 30mila spettatori) si trova fuori dal centro di Bruges. Per le partite in notturna è possibile raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici mentre una volta finita la partita essi non circolano.

Non è un impianto moderno, è stato costruito nel 1974 e poi ristrutturato a fine anni 90 in vista degli Europei del 2000. Sia nelle tribune che nella curva di casa vi sono due anelli, mentre il settore ospiti, situato in uno spicchio laterale, è un anello unico.

La partita che ho visto al Jan Breydel, nel settore ospiti, è Bruges-Juventus del 21 gennaio 2025, settima partita del girone di Champions League, finita 0 a 0.

IMG20250121202538.jpg
IMG-20250121-WA0045.jpeg
Bruxelles
bottom of page