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Croazia

La Croazia è un Paese che si sta sviluppando a ritmi elevatissimi dopo aver sofferto molto negli anni ’90, come tutti gli altri Stati dell’area balcanica, a causa della guerra. Con l’ingresso nell’Unione Europea sicuramente si è avvicinata agli standard di vita dell’Europa Centrale, mentre fino ai primi anni del Duemila la vita costava molto poco, e quindi i turisti arrivavano in massa per approfittare dei prezzi bassi. La Croazia vanta un mare molto bello: è incredibile che a così pochi kilometri dalla costa adriatica italiana, nota per il suo pessimo mare, ci siano spiagge splendide con l’acqua turchese. Negli ultimi anni ha saputo attirare anche ondate di giovani grazie a feste in discoteca e città pensate appositamente per la movida estiva, su tutte Pag.

Zagabria

Sono stato nella capitale croata nel settembre 2016 per assistere ad una partita di Champions League della Juve. Sono rimasto stupito in positivo per la bellezza della città, soprattutto la via centrale dove ci sono la maggior parte dei ristoranti e dei bar, che ricorda molto quelle delle città di mare.

Non sempre la gente dimostra il massimo della gentilezza, ma in ogni caso cercano sempre di aiutare in qualche modo i turisti, e la maggior parte delle persone parlano una base di inglese. Consiglio di cambiare i soldi in quanto in molti negozi gli euro non vengono accettati e spesso non si può pagare con la carta di credito. I mezzi pubblici nella città funzionano bene, mentre per quanto riguarda i treni, per lo meno nel 2016, sono ancora lenti e non frequenti (ho preso l’Intercity per Budapest che ci ha messo più di sei ore ed era l’unico della giornata).

La tifoseria della Dinamo è una delle più calde che mi è capitato di incrociare in vent’anni di trasferte: non hanno mai mollato di cantare un secondo per tutti i 90 minuti, nonostante il risultato non sorridesse affatto alla loro squadra (la partita finì 0-4).

Pola

Cittadina di dimensioni contenute, molto vivibile anche in piena estate. La spiaggia è di pietre, quindi consigliatissime le scarpette per non distruggersi i piedi; l’acqua ha un colore molto bello e la temperatura dell’acqua è quasi sempre ottimale. Ho visitato Pola nel 2005 quando i prezzi erano ancora davvero abbordabili; dall’entrata della Croazia nell’Unione Europea in poi i prezzi hanno cominciato inesorabilmente a salire, quindi oggi per farci una vacanza sicuramente il risparmio sarebbe minore, ma costerebbe sempre meno che in Italia, Francia, Spagna, ecc.

Rovigno

E’ una località di mare molto caratteristica, molto bello sia il centro storico che il suo mare. Assolutamente consigliata un’escursione di almeno un giorno per visitarla.

Zagabria

Dove dormire

Consiglio vivamente il Taban Hostel, situato alla fine della via pedonale del centro. Più che ad un ostello assomiglia ad un hotel per la pulizia e l’arredamento della stanze (c’era anche la tv). Personale gentile e ci è stato molto d’aiuto per chiamare i taxi e per cambiare i soldi.

Stadio

Lo stadio Maksimir è uno stadio brutto, soprattutto a causa della pista di atletica, ma la visuale non è pessima come in altri stadi con la pista tipo l’Olimpico di Roma. Allo stadio Maksimir ho assistito alla partita di Champions League Dinamo Zagabria-Juventus della Champions League 2016/2017 con Damiano.

Pola
Rovigno
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