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Francia

Tra italiani e francesi non c’è amore a prima vista, è inutile negarlo. Sarà per i caratteri molto diversi, per la vicinanza, per la rivalità calcistica o chissà per quale altro motivo, quando italiani e francesi si incontrano si guardano con sospetto, si giudicano e spesso si evitano. Avendo abitato per 23 anni in Piemonte, molto vicino al confine francese, sono stato davvero molte volte nelle località sciistiche o balneari della Francia. Posso dire che in molti casi i pregiudizi che avevo in testa si sono poi rivelati fondati, parecchi francesi si sono rivelati poco disponibili ad aiutarmi per non dire razzisti. Ma come dico sempre esistono le eccezioni, infatti ho conosciuto anche bellissime persone con cui ho passato dei bellissimi momenti, che mi hanno invitato in casa loro come io a casa mia, e con le quali sono in contatto tuttora!

Per quanto riguarda lo Stato, in Francia non manca davvero nulla: hanno località di mare molto rinomate, città d’arte, località sciistiche, posti fantastici per una gita in campagna e nella natura, oltre alla bellissima capitale, una delle città più amate al mondo.

Parigi

Città molto affascinante e romantica, amata particolarmente dalle donne. E’ molto cara sia per visitarla che per viverci (dopo Londra ha gli appartamenti più cari d’Europa). Come dicevo prima vanta zone molto belle, curate, turistiche insomma; ma è una città tutt’altro che sicura visto l’alto numero di persone senza il necessario per viverci, spesso anche senza lavoro, che vivono nelle banlieu, le periferie parigine. Quindi massima attenzione al portafoglio, agli orologi e agli oggetti preziosi in generale: particolare attenzione nei luoghi molto affollati e in metropolitana, dove avvengono numerosi furti con destrezza utilizzando la tecnica del giornale a nascondere la mano.

 

STADIO

Parc des Princes

Lo stadio che ospita le partite interne del Paris Saint Germain è di medie dimensioni (non arriva a 50mila spettatori), composto da due anelli tutto intorno al campo di gioco. Anche il settore ospiti è diviso tra inferiore e superiore, quando ci sono andato io per una partita di Champions League non erano collegati, anzi ci fu dato un braccialetto di diverso colore per differenziare i possessori dei due settori. La partita alla quale ho assistito, Psg-Juve del settembre 2022, è stata una partita a senso unico, già a metà prima tempo i padroni di casa conducevano per 2 reti a 0 con doppietta di Mbappè, il goal di McKennie ad inizio ripresa fu una illusione.

I tifosi di casa si sono rivelati molto caldi sia per quanto riguarda il supporto alla squadra con cori incessanti, sia per quanto riguarda lo sventolio di bandiere per tutta la gara, e la coreografia iniziale, durante la quale la curva parigina ha letteralmente preso fuoco.

I gruppi della curva della Juve erano presenti al completo nel settore, in particolare i Viking e i Drughi erano in numero elevato e si sono posizionati a guidare il tifo con i megafoni nella parte più bassa del settore. Noi di Londra ci siamo posizionati un pò più in alto.

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Disneyland Paris

Parco divertimenti da favola! Le dimensioni sono molto grandi quindi è consigliato prevedere di passare almeno tre giorni all’interno del parco (anzi dei parchi visto che ci sono anche gli Studios). Ho visitato il parco con la mia famiglia nel 2003, soggiornando in un hotel in prossimità del parco: se l’hotel all’interno di Disneyland ha prezzi esorbitanti, gli hotel nelle vicinanze hanno prezzi contenuti e il servizio è impeccabile, sia per quanto riguarda le navette che i servizi in generale.

 

 

Consigli pratici

 

Andare a Disneyland è consigliato per le famiglie, in particolare quelle con bambini e ragazzi fino ai 12 anni, visto che fino a quell’età non pagano! Molto consigliato optare per l’opzione che consente di saltare la coda nelle attrazioni principali, nelle quali altrimenti bisognerebbe fare ore di code.

Camargue

Zona tra le più belle della Francia per quanto riguarda la bellezza della natura. Ci sono laghetti e stagni dappertutto, con fenicotteri e volatili di ogni specie. Molto famosi i bellissimi cavalli bianchi che prendono il nome dalla regione: i “cavalli Camargue”. Ho avuto il piacere di fare una passeggiata a cavallo, la prima della mia vita, quando andai in Camargue per la gita di terza media: esperienza bellissima che consiglio vivamente, ci portarono a cavalcare anche in acqua nonostante fosse la prima volta per la maggior parte di noi!

Corrida

Anche se meno conosciuta della celeberrima corrida spagnola, anche la Camargue vanta la propria tradizione in materia di tauromachia: la differenza fondamentale con la corrida spagnola è che alla fine dello spettacolo il toro non viene ucciso. La città della corrida Camarguese è Arles, città davvero molto carina, assolutamente da visitare!

Nizza

Cittadina di mare molto bella, che una volta era italiana: sia questo fatto che la vicinanza al confine fanno si che ci sia un grande numero di turisti italiani e di italiani che ci vivono regolarmente.

Ho visitato Nizza la prima volta con i miei genitori in occasione del Carnevale (carino ma nulla di eccezionale) e poi per una vacanza studio di una settimana con Lisa ai tempi delle superiori, dove ho avuto la possibilità di visitare anche gli altri luoghi bellissimi della Costa Azzurra.

Cannes

Cittadina di mare molto bella, molto in, conosciuta soprattutto per il Festival del Cinema. Molto carino il lungomare così come il centro storico. Come tutta la zona è parecchio cara, ma esistono piacevoli eccezioni.

Dove soggiornare

A Cannes ho passato 2 capodanni con i miei amici, 2013 e 2015; in entrambi i casi abbiamo affittato degli appartamenti in un residence chiamato “Villa Francia”, un posto molto bello, ideale per famiglie e gruppi di amici.

Chambery

Città a misura d’uomo, non lontana dal confine italo-francese e facilmente raggiungibile dal Nord Italia grazie al Tgv o i pullman. Vista la vicinanza alle montagne il clima è piuttosto rigido durante l’autunno e l’inverno. Il centro storico è molto bello e curato. Come tutta la Francia ha prezzi alti per quanto riguarda il mangiare e la vita in generale, anche se ovviamente non è paragonabile con Parigi.

Dove bere

Un pub molto bello di Chambery è il “Melodie”: vanta 2 diversi banconi nei 2 piani, offre una grande varietà di birre francesi e non, oltre che tutti i principali super-alcolici; spesso soprattutto nel fine settimana, vengono organizzate feste a tema per i numerosi studenti presenti in città durante l’anno scolastico.

Saint Tropez

Antico villaggio di pescatori divenuto con il tempo una delle località più esclusive ed amate dai ricchi di tutto il mondo. E’ facilissimo imbattersi in macchine di lusso quali Ferrari, Bentley e Maserati, guidate da sceicchi, russi o altri miliardari giunti a Saint Tropez con i loro yacht.

Molto bello il centro città, molto meno il mare.

Port Grimaud

Se Saint Tropez è il luogo più in della costa azzurra, Port Grimaud, che dista solo pochi kilometri dalla più illustre vicina, è decisamente più abbordabile a livello economico.

Vanta dei bellissimi canali, che la rendono simile a Venezia. Il mare non è bellissimo, ma neanche malvagio; possibilità di provare moltissime attività e fare escursioni.

Lione

Lione è la città francese di grandi dimensioni più vicina all’Italia, con la quale ha molti legami e rapporti, in particolar modo con Torino e il Piemonte. E’ una città con un centro storico ricco di ristoranti, bar e pub; da vedere assolutamente la parte vecchia della città, che ha origini rinascimentali e con le sue chiese, piazze e vie strette è capace di portare chi la visita indietro nel tempo.

Sono stato a Lione in occasione degli Europei di calcio del 2016 per la partita Italia-Belgio, con il mio amico Francesco.

STADIO

Il Parc Olympique Lyonnais è uno stadio costruito appositamente per gli Europei di calcio del giugno e luglio 2016 (inaugurato nel gennaio 2016). Si tratta di uno stadio di grandi dimensioni, con un’ottima visuale e senza divisioni tra tribune e campo di gioco.

Per quanto riguarda la partita,  la prima dell’Italia agli Europei del 2016, sugli spalti i belgi erano molto più numerosi e compatti nel tifo, anche se comunque gli italiani non hanno fatto male. Il campo ha visto soccombere la squadra che aveva i favori del pronostico, ovvero il Belgio, e vincere per due reti a zero la squadra allenata da Conte grazie ai gol di Giaccherini e Pellé.

Sono tornato al Park Olympique Lyonnais nell’ottobre del 2016 per la partita di Champions League Lione-Juventus con gli amici di Londra Bianconera.

La partita ha visto vincere la Juve, seppur in inferiorità numerica, grazie al gol di Cuadrado.

Monginevro

Situato a pochi kilometri dal confine italo-francese, Monginevro offre piste bellissime per gli amanti della tavola così come dello sci, che siano indifferentemente principianti o esperti. E’ in assoluto il mio posto preferito per sciare. I costi non sono bassi, ma nemmeno esagerati se si considera l’offerta di piste e paesaggi.

Nantes

Sono stato nella sesta città più grande della Francia nel febbraio 2023, in occasione della partita di Europa League della Juve. Il clima nei due giorni di permanenza in Bretagna non è stato dei migliori, e ciò ha sicuramente influenzato negativamente il soggiorno, ma in ogni caso il centro della città e la passeggiata lungo la Loira non sono male. Abbiamo fatto una passeggiata in una galleria di negozi molto particolare, chiamata Passage Pommeraye, e visitato non lontano da lì il museo della stampa (Le Musée de l'imprimerie): a certi orari è possibile effettuare la visita guidata, inclusa nel prezzo d’ingresso.

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Dove mangiare

Un locale particolare in cui vale certamente la pena pranzare o cenare si chiama "100 patates": vengono serviti cordon blue e hamburger molto buoni, accompagnati da patate di ogni forma e provenienza. Anche la carta dei vini è molto vasta e di ottima qualità.

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Dove dormire

L'unica notte che abbiamo trascorso a Nantes abbiamo soggiornato presso Residhome Nantes Berges de la Loire, un bell'hotel che si affaccia sulla Loira, non lontano dal polo universitario (e da ciò che resta del vecchio stadio del Nantes che non è stato demolito interamente).

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Stadio della Beaujoire

Lo stadio del Nantes è di medie dimensioni (circa 35mila posti) e si trova in periferia (è raggiungibile con il tram oltre che in auto). La visibilità è molto buona, non essendoci divisori tra gli spalti e il terreno di gioco (nel settore ospiti vi è un cancello ma piuttosto basso). La nota negativa riguarda il parcheggio e l’ingresso allo stadio: non vi sono coperture per la pioggia e non essendo il parcheggio asfaltato in caso di precipitazioni si crea uno strato di fango e pozzanghere. I tifosi “Canaris”, sia nelle due curve che nelle tribune, hanno sostenuto la squadra con cori, battimani e fumogeni per tutta la durata della partita, nonostante fossero in svantaggio di 2 reti a fine primo tempo e di 3 ad inizio secondo tempo, quindi ben consapevoli che quella contro la Juve sarebbe stata l’ultima in Europa per quella stagione (si trattava infatti del ritorno dei sedicesimi di finale). I circa 2mila tifosi al seguito della Juve hanno provato a farsi sentire il più possibile, soprattutto quelli posizionati nella parte più bassa del settore, e hanno acceso alcuni fumogeni ad inizio partita, uno dei quali molto vicino a dove ero io con i ragazzi di Londra Bianconera (questa è stata la prima partita di Europa League da quando esiste il club ed è anche stata quella con più persone presenti di quelle in Europa escludendo il Regno Unito).

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Lille

Lille è una città di medie dimensioni, con un centro storico molto caratteristico, si visita molto facilmente a piedi e grazie alle due linee di metro. Il fulcro della città sono la Grand Place e la Vieille Bourse de Lille; consigliata anche una passeggiata nel verde al parco della Cittadella.

La cattedrale di Notre Dame non mi è piaciuta molto, troppo moderna per i miei gusti. Ho apprezzato di più Saint-Maurice, in stile gotico.

Dal punto di vista dell'enogastronomia, i due piatti tipici principali, molto saporiti, sono il Welsh, a base di uova, e la carbonade flamande, uno stufato di manzo cucinato con la birra, molto tenero.

Dove mangiare 

Entrambi i giorni in cui ero a Lille ho mangiato in una trattoria tipica in cui ho provato entrambi i piatti tipici accompagnati da ottime birre locali: il suo nome è Bistrot Lillois in rue de Gand.

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Stadio

Il Lille gioca le partite casalinghe allo Stadio Pierre Mauroy, situato a una decina di kilometri dal centro città, raggiungibile con la metro. È un impianto che può ospitare fino a 50mila spettatori.

Non avendo barriere tra gli spalti e il campo permette un'ottima visuale del gioco; cosa che non vale per il settore ospiti, dal quale ho assistito alla partita Lille-Juventus di Champions League nel novembre 2024: la presenze di una rete a maglie molto fitte disturba parecchio la visione della partita. Dopo il primo tempo conclusosi con il risultato di uno a zero per la compagine di casa, la Juve è riuscita a portare a casa un punto grazie al rigore realizzato da Vlahovic.

Non avendo barriere tra gli spalti e il campo permette un'ottima visuale del gioco; cosa che non vale per il settore ospiti, dal quale ho assistito alla partita Lille-Juventus di Champions League nel novembre 2024: la presenze di una rete a maglie molto fitte disturba parecchio la visione della partita. Dopo il primo tempo conclusosi con il risultato di uno a zero per la compagine di casa, la Juve è riuscita a portare a casa un punto grazie al rigore realizzato da Vlahovic.

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