
Roma
Città splendida come poche al mondo, capitale di uno degli imperi più importanti della storia. Una di quelle città che non ti stanchi mai di visitare. Ci sono stato la prima volta con i miei genitori e mio fratello, nel gennaio 2005, in quei giorni ci fu il famoso derby della Befana, vinto dalla Lazio. Poi in gita scolastica, con la mia ex ragazza, con il mio migliore amico, tante volte in trasferta per vedere la Juve con mio cugino e tanti amici gobbi, e vorrei tornarci ogni volta che posso.

Vanta una serie innumerevole di monumenti, musei, palazzetti, vie e piazze bellissime, il Vaticano, oltre ad una cucina di alta qualità.
Per visitare a fondo Roma ci vorrebbe almeno una settimana talmente ci sono cose da fare e da vedere. Le zone belle di Roma sono veramente tantissime, ma le mie preferite sono:
-Garbatella: zona fuori dal centro dov’è possibile mangiare molto bene, senza la presenza di troppi turisti a prezzi contenuti;
-Eur: zona con un’architettura molto particolare risalente all’epoca fascista; molto bello il laghetto dove tutti i romani vanno a passeggiare nelle domeniche di sole.
-Centro storico: è senza dubbio il fiore all’occhiello di Roma; i posti più affascinanti sono Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Piazza Navona, l’Altare della Patria.
- Circo Massimo: parco enorme ideale per correre o passeggiare nelle giornate soleggiate; ospita parecchi grandi eventi e manifestazioni, oltre che festeggiamenti vari.
-Colosseo: un monumento di rara bellezza, sia all’interno che all’esterno; molto bella anche la zona circostante, ricca di rovine risalenti ai tempi dell’impero romano.
-Vaticano: fantastica Piazza San Pietro come la Basilica, vedi

Dove dormire
Hotel Club House: una delle volte in cui sono rimasto a Roma per la notte, ho soggiornato in questo hotel, molto bello l’edificio e le stanze; posizione non centralissima, ma è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Dove mangiare
A Roma è d’obbligo approfittare dell’alta qualità dei ristoranti o per meglio dire trattorie a gestione familiare, dove vengono serviti piatti di pasta tra i migliori del mondo: tipici di Roma o del Lazio sono l’Amatriciana, la Carbonara e Cacio e pepe. Uno dei migliori posti in cui ho mangiato a Roma si chiama da Enrico (Via Michele di Lando, 30).
Un posto molto particolare e di qualità l’ho scoperto per caso nel maggio 2016 con mio cugino mentre stavamo cercando un posto per vedere la partita vicino all’Olimpico, visto che non eravamo riusciti ad entrare: si chiama Sea food (Via Flaminia, 488), è possibile fare aperitivi che in realtà sono così abbondanti da diventare cene, tutti a base di pesce. I prezzi sono decisamente onesti, il personale è molto cordiale!
In zona stazione Termini consiglio Osteria da Luciano: molto buoni sia i primi tipici, così come trippa, abbacchio e tiramisù, prezzi giusti.
Stadi
STADIO OLIMPICO
L’Olimpico di Roma è uno stadio di grandi dimensioni, quando è pieno fa davvero venire i brividi! Peccato per la pista di atletica che rende la visuale non eccezionale. A Roma il calcio è una questione di vita o di morte: basta pensare agli scontri puntuali ad ogni derby, al fatto che a Roma sarebbero pronti a fare qualsiasi cosa per precedere in classifica gli odiati rivali, figuriamoci per far loro perdere uno scudetto o una coppa! Mi sono reso conto della passione per le proprie maglie quando andai a Roma per la prima volta in assoluto (con i miei genitori nel 2003): era il giorno del famoso derby della Befana con gol di Di Canio che festeggia sotto la Sud… il giorno dopo metà città era in giro per le strade di Roma con la maglietta della Lazio sopra il Woolrich! Ho assistito a diverse partite all’Olimpico: la prima in assoluto nel 2011 Roma-Juve 0-2 dopo essere andato a trovare il mio amico Cristiano

La seconda è stata la sfortunata finale contro il Napoli nel maggio 2012 con mio cugino Luca, Stefano e Marco.

Dopo tanti anni di assenza sono tornato a Roma con Londra Bianconera (prima partita in cui abbiamo portato il bandierone) nell'aprile del 2024 per la semifinale di ritorno di Coppa Italia Lazio-Juventus, terminata con la vittoria dei biancocelesti per 2 a 1, risultato che ha permesso alla Vecchia Signora di qualificarsi alla finale in virtù del 2 a 0 maturato all'andata.


Tre settimane dopo è di nuovo tempo di tornare sugli spalti dell'Olimpico per la finale contro l'Atalanta, che ha eliminato la Fiorentina nell'altra semifinale. Partita vissuta insieme agli amici di Londra Bianconera, ancora più numerosi rispetto alla semifinale (venti presenti).

La maggior parte dei biglietti li abbiamo ricevuti per i Distinti Sud, altri ragazzi erano in Curva Sud. Entrambi i settori sono stati parte della coreografia prima del fischio d'inizio.





La partita è stata vinta dalla Juventus grazie ad un goal ad inizio partita di Dusan Vlahovic: ha portato ai bianconeri guidati per l'ultima volta da Mister Allegri il primo trofeo dopo tre anni di attesa.