top of page

Spagna

La Spagna è tra i pochissimi posti al mondo oltre l’Italia dove mi sento a casa. Gli spagnoli sono un popolo fantastico, sempre pronti ad aiutare chi arriva nelle loro città, sempre sorridenti. Anche quando viaggiano è rarissimo vedere uno spagnolo lamentarsi, arrabbiarsi o comportarsi male (vedi tesi di laurea). Amo le tradizioni e le feste della Spagna, penso che ci siano davvero pochissimi posti al mondo che possano tenerle testa quanto a divertimento: loro non fanno festa, loro sono la festa. Da quando ci sono stato la prima volta nel 2008 ci sono tornato almeno una volta all’anno e spero di poterlo fare anche in futuro. La prima città che ho visitato è stata Barcellona, città bellissima ma parecchio diversa dalle altre città spagnole. Poi è stata la volta di Ibiza, Valencia. Poi nel 2014 ho visitato Madrid per la prima volta, non come turista ma girando insieme al mio amico Juan e il suo gruppo di amici, e da allora faccio quasi sempre tappa a Madrid prima di andare in qualsiasi altra città spagnola.

Madrid

Ho visitato Madrid la prima volta con un mio amico che ci abita, Juan. Avrei dovuto andare a Madrid con la mia ex ragazza, poi ci siamo lasciati una settimana prima di partire. Non sa che cosa si è persa (e ovviamente non parlo di me)! Difficile raccontare a parole la grande bellezza di Madrid, città di grandi dimensioni e con molti turisti oltre agli abitanti, come è normale che sia la capitale di uno stato importante come la Spagna; ma Madrid è molto vivibile: non ho mai visto gente di fretta, nervosa oppure che non riusciva a passare a causa della troppa gente in strada. Ho avuto il piacere di passare 3 giorni con gli amici di Juan, ovvero Pablo “chino”, Antonio, Alejandro, Arturo, Manuel che mi hanno fatto sentire a casa come nessun altro posto al mondo. Oltre agli aperitivi siamo andati a ballare una sera verso le 2 (in Spagna le serate iniziano a quest’ora) e prima abbiamo bevuto in casa (anche questa è una prassi). Usciti all’alba colazione con churros e cioccolata, tanta roba! La seconda volta è stata ancora migliore: ho assistito alla semifinale di Champions Real Madrid-Juventus nel settore ospiti che è valsa l’accesso alla finale di Berlino! La terza volta sono andato con Nino, Carola e Simona, amici con cui ho condiviso il mese di master a Londra. Abbiamo girato per tre giorni in centro e Nino ed io abbiamo fatto il tour dello stadio Bernabeu. La quarta è stata in occasione di Real Madrid-Juventus, lo storico 3 a 1 che per poco non ribaltava il 3 a 0 di Torino con gli amici di Londra Bianconera. La quinta e la sesta sono stati sempre in occasione di partite della Juve ma questa volta contro l'Atletico, sempre con il club Londra Bianconera.

​

Cosa mangiare e dove

Partendo dalla colazione, la prelibatezza tipica madrilena che non potete perdervi sono i churros con chocolate. Vengono serviti in moltissimi bar della città, ma il posto più famoso si chiama "Chocolateria San Ginés".

Come in tutta la Spagna consiglio l’aperitivo a base di tapas: pagando da bere vi saranno serviti panini, ma anche piatti caldi, che possono in certi casi quasi trasformare un aperitivo in cena. Come posto consiglio Bodega Canizares in zona Prosperidad oppure il TIGRE più verso il centro che è molto più grande.

Un panino buonissimo e tipico di Madrid è quello con i calamari, ovvero il “bocadillo con calamares”: il più buono l’ho mangiato vicino a Plaza Mayor: Bar “LA IDEAL”, lo si vede percorrendo i portici di Plaza Mayor. Un altro posto straconsigliato per mangiare e bere è il “Museo del Jamon”, ovvero del prosciutto: situato tra Puerta del Sol e Plaza Mayor offre panini di prosciutto o anche piatti di solo prosciutto, formaggio, paella e altre pietanze.

Birra buona e a prezzo molto conveniente, possibilità di sedersi ai tavoli oppure di mangiare al bancone.

Il ristorante che consiglio nella zona nord di Madrid si chiama Ottica Restaurante: situato vicino alla fermata della metro "Alfonso XIII", offre piatti tipici spagnoli in un ambiente molto ricercato e a prezzi ottimi!

Una pietanza che consiglio assolutamente è il “rabo de toro” (la coda del toro).

Per quanto riguarda un posto per mangiare e bere in centro a Madrid fino a tarda notte consiglio "la Brasa de Vulcano".

Il ristorante a mio avviso migliore di Madrid si chiama "posada de la villa", situato non lontano da Palazzo Reale: in un ambiente molto elegante, vengono serviti ogni genere di carne, pesce, vino e dolci di qualità altissima. 

Parchi

Madrid vanta molte aree verdi, davvero molto gradevoli e spesso con viste mozzafiato sulla città. Il mio parco preferito è il “Retiro”: situato non lontano dal centro (vicino al Museo del Prado tra l’altro), offre oltre a curatissime aree verdi e sculture d’epoca, anche un laghetto molto bello dove è possibile affittare a prezzo ragionevole la barca a remi per un’uscita romantica.

​

 

Dove tatuarsi

Vicino a Madrid, a Getafe per la precisione, mi sono tatuato nello studio di un amico, Alejandro. Il mio secondo tatuaggio non poteva che essere una scritta in spagnolo, per portare sempre con me le splendide persone che ho conosciuto e gli splendidi luoghi che ho visitato in Spagna. Alejandro è un vero professionista dei tatuaggi in bianco e nero, e i prezzi sono tutt’altro che alti.

Per contattare Alejandro utilizzare Instagram

Rivastattoo

Stadio

​

SANTIAGO BERNABEU

​

Per vedere foto e video, e leggere i racconti che riguardano il tour dello stadio e soprattutto la semifinale di ritorno della Champions League 2015 e i quarti di finale del 2018, cliccare nel link sottostante

Barcellona

La capitale della Catalogna è una città incredibile, forse la grande città più vivibile in assoluto tra le metropoli che ho visitato. Oltre che alla famosa Rambla, le piazze del centro, i monumenti, il Camp Nou, Barcellona vanta un mare bellissimo e un lungomare ideale non solo per fare aperitivo, passeggiare e correre, ma anche per fare ginnastica visto che ogni tot di metri ci sono attrezzi a disposizione di chiunque voglia usarli.

Ho visitato Barcellona la prima volta per un torneo di calcio con il Volpiano nel 2008, poi con la mia ex- ragazza, un’altra volta con il mio amico Christophe quando ho lavorato ad Andorra e poi nell'aprile 2017 per i quarti di finale di Champions. 

​

Dove dormire (in città)

Con la mia ragazza dell’epoca avevo soggiornato al Travelodge Poblenou, un hotel senza grosse pretese, pieno di classi in gita a volte rumorose, ma ottimo per la posizione: pur non essendo vicinissimo al centro città, è situato nella zona chiamata Poblenou che vanta parchi molto curati e una rambla meno conosciuta di quella centrale, ma molto bella, dove è possibile mangiare a prezzi più contenuti rispetto al centro-città che è parecchio caro.

​

Dove dormire (fuori città)

La prima volta che ho visitato Barcellona in realtà ho dormito a Sabadell, una cittadina poco distante da Barcellona con un centro commerciale uguale alle Gru e una discoteca all'aperto fantastica (Bora Bora) dove ho festeggiato il mio 17esimo compleanno, una delle feste più belle della mia vita (solo chi c’era può capire!).  L’hotel dove ho soggiornato con il Volpiano si chiama Campanile, che fa parte di una grossa catena di hotel. Le stanze erano molto basiche, ma perfette per una squadra di calcio di adolescenti o per chi vuole girare tutto il giorno e stare in hotel solo per dormire.

​

​​​​

Stadi

​

CAMP NOU

​

Per vedere le foto e leggere i racconti riguardanti il tour e le partite al Camp Nou, cliccare nel link qui sotto

NOU SARDENYA

Una soleggiata domenica del novembre 2024, passeggiando per Barcellona dopo aver assistito al gran Premio finale della moto GP al Montmelò, mi imbattei nel piccolo stadio del Club Esportiu Europa, incastonato tra i palazzi, nel quale la squadra di casa stava giocando il derby contro il Sant Andreu, partita sospesa a causa del cedimento del settore ospiti, dove ero riuscito a guardare qualche frangente della partita dopo essermi arrampicato essendo i biglietti esauriti.

IMG20241117181903.jpg

Siviglia

Sono stato a Siviglia in occasione della partita di Champions League Sevilla-Juve del novembre 2016 (terminata 1-3 per i bianconeri). Sono poi tornato nel maggio 2023 per la semifinale di ritorno di Europa League che ha invece sorriso alla squadra andalusa ai supplementari.

Pur avendola visitata solo per poche ore in entrami i casi, Siviglia mi è apparsa come una città molto vivibile, con le vie che richiamano lo stile arabo-andaluso e molti ristoranti in cui mangiare piatti tipici spagnoli. Le zone più belle da visitare sono Plaza de España , Calle Betis e Triana. Può essere stato un caso, ma Siviglia è stata l’unica città delle molte città spagnole che ho visitato, dove in diverse occasioni i commercianti o abitanti in generale hanno provato a fregarmi.

Dove dormire

​

HOTEL PASARELA

Ho soggiornato in un hotel senza troppe pretese, ma consiglio assolutamente per la vicinanza sia allo stadio sia al centro storico di Siviglia. Stanze pulite e personale gentile.

​

 

Dove mangiare

​

BAR BARRABAS MUSEO

Ho mangiato nei tavoli esterni di questo ristorante tipico nel maggio 2023, piatti fantastici a partire dagli antipasti, passando per i risotti e anche i dolci. Qualità-prezzo fantastica!

​

​

Stadio

​

ESTADIO RAMON SANCHEZ PIZJUAN

 

Per vedere le foto e leggere il racconto della partita vissuta allo stadio Pizjuan, cliccare sul link sottostante.

​

Maiorca

Ho visitato Maiorca nell’estate 2016, nel mese di settembre (che a mio parere è sempre il mese migliore per evitare la massa e il troppo caldo). Maiorca è un’isola fantastica, con delle calette caratterizzate dall’acqua cristallina e dalle rocce dalle quali spesso ci si può tuffare: in Europa è la miglior destinazione per una vacanza al mare insieme alla Sardegna. Oltre alla bellezza del mare e del paesaggio, un altro fattore che rende l’isola una destinazione ideale è la qualità e il costo tutto sommato contenuto del cibo; mentre se vogliamo trovare un punto negativo è sicuramente il trasporto pubblico, inefficiente e caro: è praticamente indispensabile affittare la macchina per girare l’isola.

 

Ecco le più belle spiagge che ho avuto il piacere di scoprire a Mallorca:

 

PLAYA DEL CANYAMEL: spiaggia molto facile da raggiungere (c’è un grosso parcheggio a pochi metri), acqua pulita, spiaggia di sabbia molto ampia dotata di docce, bar-ristoranti e bagni. Consigliatissima per le famiglie.

CALA ROJA: situata a mezz’ora a piedi da Playa del Canyamel (oppure a cinque minuti in macchina ma senza parcheggio nelle vicinanze), Cala Roja è una piccola caletta con una spiaggia di sabbia e le rocce a fare da contorno dalle quali è possibile tuffarsi; non ci sono docce, bagni, servizio di salvataggio; c’è un ristorante a poche decine di metri dal mare: qualità del cibo non eccellente, vista fantastica.

CALA LLITTERAS: è una piccola caletta vicino a Cala Rajada, molto facile da raggiungere in macchina. La spiaggia è davvero piccolissima, sconsigliata per chi vuole prendere il sole, mentre consiglio questa caletta per gli amanti dello snorkeling: è come un acquario in mezzo al mare!

CALA DE ALMUNIA: spiaggia a cui si accede tramite una lunga e ripida scala e soprattutto dopo aver vagato in macchina lungo una lunga e tortuosa strada in mezzo al nulla: tutto ciò unito al fatto che non ci sia alcuna indicazione la rende molto difficile da trovare, così come Cala de Moro, un’altra spiaggia nelle vicinanze, anch’essa tra le più belle dell’isola. Ma una volta che si riesce ad accedere a questa spiaggia ci si innamora subito: acqua cristallina, rocce dalle quali tuffarsi, diverse varietà di pesci a poche decine di metri dalla spiaggia fanno di Cala de Almunia la più bella località di Mallorca tra quelle che ho visto. Ovviamente non ci sono bar, bagni, cabine, salvataggio né nessun altro servizio.

CALA MESQUIDA: è una spiaggia di sabbia molto ampia, nei pressi di Cala Rajada, molto semplice accedervi ed infatti è piena di famiglie; acqua molto limpida, rocce con qualche pesce, bar direttamente sulla spiaggia. È una spiaggia amata dai nudisti, che si posizionano alla fine di essa.

Per quanto riguarda invece le città o paesi che ho visitato nell’isola:

ARTA’: è dove ho soggiornato durante la mia vacanza a Mallorca; è un piccolo paese dell’entroterra a circa 10 km dal mare, molto tranquillo ideale per chi cerca il relax, ama immergersi nella cultura locale piuttosto che soggiornare in località più commerciali, e ha a disposizione la macchina.

PALMA DE MALLORCA: è la capitale delle isole Baleari, una città a tutti gli effetti (conta 500.000 abitanti circa); il centro storico è davvero bellissimo, ricco di vie strette, bar e ristoranti tipici e negozi di souvenir. Il porto è il centro nevralgico della città ed è il punto di arrivo per chi arriva dalla Spagna in macchina; anche l’aeroporto è molto vicino al centro della città, si accede in pochi minuti di macchina oppure con il bus che passa ad intervalli di pochi minuti (unico servizio pubblico efficiente dell’isola). Gli edifici più importanti della città sono il Palazzo dell’Almudaina e soprattutto la cattedrale gotica di Santa Maria.

CALA RAJADA: è una cittadina vicina a diverse spiagge molto belle, con molti ristoranti, bar e anche una discoteca molto frequentata (Bolero), quindi ottima per chi vuole divertimento e servizi a portata di mano. Per mangiare consiglio un posto che si chiama Euforia, ristorante in cui vengono servite tapas molto particolari accompagnate da sangria, tinto de verano e birra a prezzi accettabili, e “sa Bodega”, ristorante tipico dell’Andalusia.

Ibiza

Ibiza è l’isola che non c’è. Praticamente un mondo a parte che chi non c’è stato non può nemmeno immaginare. Si respira adrenalina e trasgressione ad ogni ora del giorno e soprattutto della notte, si fanno aperitivi e balli a partire dal primo pomeriggio per scaldarsi, poi le feste vere e proprie cominciano verso le 2 di notte e finiscono al mattino quando ormai il sole è già alto in cielo. Ho fatto una vacanza ad Ibiza con il mio amico Manuel, Nicola e Raoul nell’agosto 2008. Consiglio Ibiza ai giovani dai 18 ai 25 anni, io ci sono andato a 17 anni e ripensandoci ho un po’ di rimpianti perché se si è minorenni non si può entrare in alcuni locali (per esempio Pacha); ma consiglio Ibiza anche per le famiglie, che contrariamente a quanto si può pensare sono molto numerose ad Ibiza e soddisfatte grazie al bel mare e il buon servizio delle strutture della zona meno “giovanile” e commerciale dell’isola. In generale Ibiza è carissima sotto tutti i punti di vista: oltre che per alloggiare, partono tantissimi soldi per bere e soprattutto per andare a ballare in discoteca (prezzo medio di entrata 50 euro senza alcuna consumazione inclusa), quindi se si dispone di soldi limitati molto meglio andare altrove in vacanza, perché altrimenti ad Ibiza è impossibile divertirsi.

​

​

Dove alloggiare

Ho soggiornato a Playa den Bossa che è la zona dove ci sono più giovani e movida (ma le spiagge non sono tra le migliori dell’isola) in una struttura gestita dalla Settemari. Mi sono trovato benissimo sia per quanto riguarda l’animazione (italiana) sia per quanto riguarda il servizio della struttura.

​

​

Dove bere

Per fare aperitivi a ritmo di musica sulla spiaggia il posto più conosciuto è il Bora Bora, dove appunto a partire dalle 5 di pomeriggio cominciano a servire litri di sangria e a mettere musica da discoteca.

Spiagge

​

Le 2 spiagge più belle che ho visto ad Ibiza sono:

​

LAS SALINAS, un mare dalle diverse tonalità di azzurre e turchese, prende il nome dal fatto che una volta, o forse ancora adesso, viene trattata l’acqua per estrarne il sale;

CALA TARIDA, spiaggia con delle bellissime rocce consigliate per chi ama i tuffi anche da altezze notevoli.

Discoteche

Ci sono tantissime discoteche e locali di qualità sull’isola, ma i più belli in cui sono stato sono:

AMNESIA, da andarci assolutamente quando c’è lo schiuma party perché è completamente diverso da qualsiasi altro schiuma party a cui ho partecipato, semplicemente fuori da ogni logica!

PRIVILEGE, è la discoteca più grande d’Europa tanto che in alcune serate lasciano alcune zone chiuse; non è nulla di così speciale, ma ha una console molto bella, esattamente sopra una piscina.

EL DIVINO, locale molto bello praticamente in mezzo al mare (si raggiunge molto più agevolmente via mare che via terra); più che una discoteca è un night, o se non altro organizzano una serie di serata più trasgressive della media già alta!

Valencia

Valencia è una bellissima città mediterranea, piena di vita sia di giorno che di sera. Le spiagge sono molto ampie e curate: ci sono docce gratuite per tutti, stabilimenti balneari e chioschetti bar. L’unico neo l’acqua non è delle più limpide. Nel lungomare ci sono molti locali dove mangiare il piatto tipico Valenciano, la paella, accompagnata da sangria o birra. Molto bello il centro storico, pieno di vita di giorno nella zona del mercato in particolare, e di sera in zona Carrer dels Cavalers (un locale molto carino per far festa si chiama Unic Daily Goodness in Placa de Sant Jaume).

1537280488909.jpg
1537280487869.jpg

Dove mangiare

Sia nel lungomare che in centro città c’è davvero l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda il cibo. Per mangiare la paella in riva al mare consiglio il ristorante "El tridente de Neptuno": presenta tavoli sia interni che esterni, un’ottima paella sia di terra che di mare e ottimo servizio. Meglio prenotare (e considerare che se si vuole mangiare la paella impiegano una quarantina di minuti per prepararla).

1537363084363.jpg

Per quanto riguarda invece il centro, consiglio un locale rustico che serve ottimo cibo asturiano, chiamato sidreria El Molinon. Ottimi antipasti, piatti di carne e formaggi fantastici, su tutti il cabrales. Qualità prezzo fantastica.

1537350126630.jpg

Un ristorante davvero fantastico sia come location direttamente affacciato sul mare, sia per la qualità del cibo e del vino è "El Morro". Si trova a circa 3 quarti d'ora di macchina da Valencia, a Castellon, è perfetto per un pranzo prepartita per le partite casalinghe del Villarreal (indirizzo: Carrer de l'Escullera de Ponent, 0, 12530 Borriana, Castellón)

IMG-20220222-WA0017.jpg
IMG-20220222-WA0011.jpg
IMG-20220222-WA0014.jpg

Stadi

​

MESTALLA

​

ESTADIO DE LA CERAMICA (Vila-Real)

​

Per vedere le foto e leggere i racconti delle partite vissute negli stadi della regione valenciana, si trovano nella pagine degli stadi d'Europa.

Per quanto riguarda le splendide isole Canarie, ho creato una pagina a sè stante, alla quale si accede tramite il link sottostante

Madrid
Barcellona
Maiorca
Ibiza
Siviglia
Valencia
Isole Canarie
bottom of page